Smart-UP: Sistemi Multistrato (Polder Roofs) Applicati a ReTi Urbane Pluviali
a cura della dott.ssa Elena Cristiano (Universitá degli Studi di Cagliari) e del dott. Antonio Annis (WARREDOC, Universitá per Stranieri di Perugia)
Il progetto SMART-UP ha l’obiettivo di valutare l’impatto dell’implementazione di un sistema di tetti verdi multistrato sia a scala di edificio che a scala urbana, seguendo un approccio integrato WEFE nexus, in un contesto di cambiamenti climatici. Il progetto coinvolge l’Universitá degli Studi di Cagliari e l’Universitá per Stranieri di Perugia, mirando a rafforzare la collaborazione tra i due enti e a favorire la cooperazione tra due giovani ricercatori.
SMART-UP prevede, in primo luogo, la valutazione della capacitá di ritenzione e delle proprietá isolanti dei tetti verdi multistrato, attraverso il confronto di due prototipi installati rispettivamente a Perugia e Cagliari, nell’ambito del Polder Roof field lab, un progetto supportato dal programma europeo Climate-KIC. Il progetto prevedeva l’installazione di quattro prototipi tetti verdi, chiamati Polder Roofs e sviluppati dalla società olandese Metropolder, collocati in quattro città italiane (Cagliari, Palermo, Perugia e Viterbo) durante la primavera 2019, con l’obiettivo di esplorare i potenziali benefici di questo strumento nelle regioni a clima mediterraneo. Il progetto SMART-UP valuta la capacità di ritenzione e di mitigazione degli eventi estremi sia a scala di edificio, analizzando il contributo del singolo tetto, sia a scala urbana, ipotizzando l’installazione di tetti verdi multistrato sugli edifici potenzialmente adatti e simulando la riduzione del deflusso superficiale generato alla chiusura del bacino. Gli effetti di ritenzione vengono valutati non solo analizzando le condizioni climatiche attuali ma anche valutando possibili scenari futuri, che includano le proiezioni di possibili cambiamenti climatici. Il progetto si pone, inoltre, l’obiettivo di valutare i molteplici benefici dei tetti verdi multistrato attraverso un’analisi costi benefici integrata, che tenga in considerazione ogni aspetto che possa contribuire ad uno sviluppo urbano sostenibile. Infine, grazie al modello ecoidrologico sviluppato durante il progetto, é stato possibile valutare l’impatto di diverse regole decisionali per la gestione della valvola di controllo del layer di stoccaggio al fine di ottenere obiettivi specifici, quali: i) la mitigazione di eventi intensi, ii) l’aumento del volume stoccato per avere una risorsa idrica disponibile e iii) la riduzione del carico gravante sul tetto.